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giovedì 6 dicembre 2012

Cavolo viola stufato al sesamo su crema di patate al lime


Ingredienti
1 cavolo viola
2 cucchiaini di semi di sesamo
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
4/5 patate
2 lime
brodo vegetale
latte di soia
sale
olio

venerdì 16 novembre 2012

Burger di amaranto


Oggi vi propongo un alimento che viene da lontano: l'Amaranto. Questa pianta è originaria del centro america, già le popolazioni degli Incas e Aztechi ne facevano uso. Oggi viene coltivata anche in altre parti del mondo e ormai inizia a trovarsi con più facilità negli scaffali dei negozi.
Questa pianta è molto simile ad un cereale ma non fa parte delle Graminacee quindi non contiene glutine e può essere consumata anche in caso di celiachia. L'amaranto è inoltre ricco di proteine, fino al 16%, con un elevato valore biologico poiché contiene quasi il doppio di lisina dei veri cerali. 



giovedì 8 novembre 2012

Detersivo "fai da te" in polvere per lavatrice



Nella saga delle autoproduzioni casalinghe non poteva certo mancare un post dedicato al detersivo per lavatrice.
Girando nella rete si trovano svariate ricette e tutte più o meno si somigliano. Se non avete ancora provato per paura del risultato, fatelo è semplicissimo!
Il tutto è abbastanza semplice, prendete 300g di sapone di marsiglia e riducetelo in scaglie il più sottili possibili.


Questo è il risultato ottenuto con un grattugia manuale. Non mi pareva abbastanza piccolo quindi l'ho ripassato con un robot da cucina.
Al sapone vengono aggiunti:
150 g di bicarbonato di sodio
100 g di soda da bucato (solvay per intenderci, non la caustica!!)
50 g di amido di mais o riso
50 gtt di olio essenziale di limone
25 gtt di olio essenziale di tea tree
25 gtt di olio essenziale di menta
Gli oli essenziali si possono modificare a propria scelta.

Vanno utilizzati due cucchiai direttamente sul bucato con l'ausilio di un pallina così si evitano gli sprechi. In caso di macchie resistenti è sempre meglio pretrattare prima con del un po di sapone direttamente sul capo.

Per capi bianchi
Per completare il lavaggio io utilizzo aggiungo anche 1 cucchiaio di percarbonato di sodio, ma in questo caso occorre alzare la temperatura almeno a 50°

Ammorbidente
Al bando tutto quelle costosissime bottigliette dai  mille colori, semplicemente 1/2 bicchiere d'aceto bianco con l'aggiunta di 5-6 gocce di olio essenziale di lavanda.

Tutto questo non vi pare abbastanza eco-bio ed economico perchè dovete comprare il sapone di marsiglia e trovarlo davvero puro è un'impresa titanica?
Bene, allora facciamolo da soli!

Gli ingredienti sono questi:
1.000 g di olio d’oliva
128 g di soda caustica
300 g di acqua

Per il procedimento seguite le indicazioni solite per la produzione del sapone, senza però aggiungere profumi o colori.
Un'unico accorgimento che il sapone di marsiglia ha bisogno di una stagionatura un po più lunga che va dalle 4 alle 6 settimane.

mercoledì 7 novembre 2012

Pleurotus alla griglia


Sei vegetariano e rinunci alle grigliate davanti al camino? Ma assolutamente no! Oltre ad un'infinità di tipi di verdure un'altra idea da fare alla griglia sono i funghi pleurotus, detti anchi "orecchie" per la loro forma particolare.
Ok, questa non è una vera e propria ricetta, prendetelo come un suggerimento autunnale ;)

Ingredienti
Funghi Pleurotus
Prezzemolo
Aglio 
Limone
Sale
Olio

Procedimento
Iniziare preparando un trito di prezzemolo e aglio mescolandolo al succo di limone e all'olio, aggiustate di sale a piacere.
Pulire i funghi con un spazzolino o un panno umido. 
A questo punto, se ne potete accendete il camino (se non ne avete, potete sempre usare la griglia del forno o un pietra ollare), e lasciar formare della brace.
Con l'aiuto di un griglia cuocere i funghi e una volta nel piatto cospargere il trito preparato in precedenza.



Abbinamento
Assolutamente un Merlot, equilibrato e con notevole corpo e persistenza.

venerdì 26 ottobre 2012

Tagliata vegan al pepe rosa



Oggi la proposta è un piatto della classica tradizione onnivora rivisitato in versione vegan. Prima di passare a veg, lo cucinavo spesso e mi sono detta perché non riprovare? 
Il sapore è la consistenza hanno ben poco a che vedere con il piatto originale ma devo dire che il risultato è stato gustoso e soddisfacente.
Si può fare anche la versione con  il pepe verde, il quel caso omettete il concentrato di pomodoro.

giovedì 18 ottobre 2012

Conserviamoli...i legumi


In tempo di crisi si risparmia dove si può e il cibo è una voce fondamentale del bilancio di una famiglia, quindi vi propongo un altro post sulla conservazione casalinga degli alimenti.
Oggi parliamo di legumi. 
E' ormai risaputo che legumi secchi sono un'ottima fonte di proteine, inoltre associati ai cereali ne miglioriamo la qualità proteica, quindi via libera a pasta e fagioli, riso e piselli ecc.
Io sono letteralmente innamorata dei legumi, li faccio in tante versioni: dalle polpette ai burger, dai polpettoni alle minestre passando per le insalate estive.
Ma c'è un'inconveniente se vuoi mangiarli lo devi decidere la sera precedente per poter avere il tempo necessario per l'ammollo, ma se ci prende un'irrefrenabile voglia di felafel che facciamo?
Tocca per forza andare al supermercato e comprare i precotti che, saranno pure comodi, ma il gusto (e la qualità) ci rimette.
Allora ho deciso di tentare la conservazione sotto vetro e devo dire che il risultato è stato strabiliante.
In meno di un'ora ho fatto 6 vasetti da 250g , per il raffronto economico lascio fare i conti a voi.

Ingredienti
500 g di ceci secchi (ma potete usare tutti i legumi che volete)
1 rametto di rosmarino
2/3 foglie di alloro
sale

Procedimento
Mettere a bagno i ceci per una notte in acqua fredda.
Il giorno successivo, scolarli e sciacquarli sotto l'acqua corrente. Dopodichè prendre la pentola a pressione mettere i legumi, le spezie e il sale e coprire d'acqua.
Io normalmente cuocio per 30', in questo caso ho preferito ridurre la cottura a 20' dal fischio.
Mentre i ceci cuociono si sterilizzano i vasetti.
A cottura ultimata, riempire i vasetti con i legumi e il loro liquido di cottura, fino ad un dito dall'imboccatura.
Fare sempre attenzione che il liquido copra bene ogni parte ed eliminate eventuali bolle d'aria.
Chiudere bene i vasetti e procedere alla bollitura in acqua fredda per circa 30'.
Lasciarli raffreddare e via in dispensa.
Pronti all'uso in qualsiasi momento ne abbiate voglia.

venerdì 12 ottobre 2012

Salutando le zucchine



Ecco una ricetta very easy per salutare le ultime zucchine dell'orto.

mercoledì 10 ottobre 2012

Conserviamoli...Conserva di pomodoro



Ritorniamo in tema conserve anche se la stagione se ne sta andando. In questo post vi presento la più classica delle conserve casalinghe: i pomodori.
Penso che quasi tutti voi abbiate partecipato almeno una volta alla produzione di questa ricetta, magari da bambini. A casa mia le giornate dedicate alla preparazione dei pomodori erano un'istituzione in cui tutta la famiglia era coinvolta, ognuno con un suo compito preciso.
Come già detto in qualche vecchio articolo, mi piace riscoprire le tradizioni familiari che lentamente si perdono nei tempi.
Bando alle chiacchiere e iniziamo a lavorare! Questa ricetta non è difficile, anzi, tutt'altro.
Bisogna solo fare molta attenzione a lavare bene i barattoli e/o bottiglie per la conservazione e alla chiusura degli stessi.
Ho iniziato raccogliendo dal mio orto due o tre casse di pomodori maturi e li ho stesi su un canovaccio al sole in modo da completare la maturazione.
Riprendere i pomodori e lavarli con molta cura, perdeteci tempo perché ogni impurità che lasciate potrebbe danneggiare tutto il lavoro fatto.
Tagliate le estremità e divideteli in due. 


Io li faccio in due modi differenti, una parte a pezzettoni e l'altra parte di passata.
Per i primi iniziate a mettere i pomodori nei vasi e mano mano che li riempite pressateli bene in modo che non rimangano spazi vuoti all'interno del barattolo.


La seconda lavorazione è un pochino più laboriosa. Bisogna munirsi di un passaverdure o di una centrifuga. Inserire i pomodori ed estrarne il succo.
Più riuscite a separare polpa e semi più il risultato verrà vellutato e corposo.


A questo punto riempite i vasetti a un dito dal bordo.


Eccoci alla fine ed anche alla parte più critica. Chiudere molto bene i vasetti con tappi nuovi, immergerli in una pentola grande coperta di acqua fredda. Fate attenzione ad avvolgerli con dei canovacci in modo che non si urtino. Portare a bollore e lasciar cuocere per 40 minuti.
Lasciar raffreddare nella pentola e il giorno dopo estrarli, controllare bene che si siano formati i sotto vuoto e riporli in dispensa.
Ecco un modo per portare a tavola l'estate durante la stagione invernale.  L'unico conservante ammesso è il buon umore ;)

giovedì 4 ottobre 2012

Maccheroni al torchio trafilati al bronzo



La mania delle autoproduzioni mi ha portato a fare un bel investimento: il kenwood chef e alcuni suoi accessori. Tra questi il torchio per la pasta con le trafile in bronzo. Per ora ne ho una solamente per fare i maccheroni rigati, questo è stato il primo tentativo. Il risultato è stato abbastanza soddisfacente anche se è necessario qualche piccolo ritocco, ma ero troppo felice di averli fatti e non potevo non presentarvi i miei maccheroni.

Ingredienti
500 g di semola di grano duro
195 g d'acqua (0.39% d'acqua)


Procedimento
Se usate l'impastatrice, montare la frusta a foglia e impastare la farina con l'acqua fino ad ottenere un impasto granuloso, tipo sabbia.
Nel caso vogliate fare a mano portare l'acqua a 0.50 e impastare fino ad ottenere una palla di pasta ben uniforme e liscia che non appiccica più.
Montare il torchio che sia manuale o elettrico e introdurre poco alla volta il composto, quindi tagliare i maccheroni della lunghezza desiderata.
Lasciarli asciugare sulla spianatoia almeno mezz'ora quindi cucinarli, oppure trasferirli in un'essiccatoio per almeno una notte quindi riporli in dispensa in un contenitore ermetico.
Non so dire di preciso quanto possano durare perchè li ho finiti in meno di due settimane.

Questa è un'idea di presentazione con un sugo di peperoni.
Scaldare l'olio e l'aglio in un tegame capiente, tagliare a julienne i peperoni e metterli nella pentola coprendo con un coperchio.
A metà cottura aggiustare di sale e aggiungere dei capperi.
Proseguire la cottura senza coperchio per far rapprendere l'acqua di vegetazione.

mercoledì 3 ottobre 2012

Danubio con la marmellata



Stavo preparando le brioche per la colazione quando mi accorgo di avere decisamente sbagliato le dosi e avevo il doppio dell'impasto. Allora mi sono tornate in mente le immagine di questa preparazione che avevo visto in rete, vabbè proviamo!

venerdì 28 settembre 2012

Purè di ceci con fette di pane casereccio


I ceci sono una delle mie più grandi passioni, potrei mangiarli anche a colazione ;)
Questa ricetta è abbastanza simile al canonico hummus con un tocco d'italianità negli ingredienti.

Ingredienti
300g di ceci già cotti
1/2 gambo di sedano
1 spicchio d'aglio
1/2 cipolla
1 carota
prezzemolo
olio
sale
brodo vegetale
alloro
rosmarino

Procedimento
Prendere 150/200 g di ceci secchi e metterli in ammollo in acqua fredda per almeno 12 ore (io ne ho fatti 1.5 kg nei prossimi post vi spiegherò perchè ;))
A questo punto scolarli e metterli nella pentola a pressione con acqua sufficiente a coprirli unendo un paio di foglie di alloro e del rosmarino.
Chiudere la pentola e accendere il fuoco, calcolare circa 15/20 minuti dal fischio.
Nel frattempo mondare le verdure e lasciare appassire in una pentola con un fondo d'olio, a cottura ultimata unire i ceci e lasciar insaporire. Aggiustare di sale e frullare tutto il composto.
Servire tiepido con delle fette di pane casareccio abbrustolite.

Abbinamento
Per sgrassare un poco il piatto ci si abbina molto bene un Pinot nero in versione spumante.

martedì 25 settembre 2012

Tagliatelle al ragù


Eccoci al più classico piatto di tradizione italiana!! Chi non ha avuto una nonna, una mamma o una zia che la domenica preparava le tagliatelle a mano? E il ragù? Si iniziava la mattina presto perché, si sa, il ragù fa fatto bollire per parecchie ore.
Non vedo perché diventare vegetariani debba impedirci di assaporare questi meravigliosi piatti, un paio di modifiche e il piatto è pronto per essere giudicato anche dal palato onnivoro più schizzinoso.
So che gli amici vegani potrebbero trovare inopportuno l'uso delle uova ma, come già detto altre volte, io ho un piccolo pollaio dove tengo alcune galline e da poco sono arrivate anche le ochette ;)
Se però non avete la possibilità di prendere delle uova non preoccupatevi e si sostituiscono con l'acqua, considerate circa 55-60 g di acqua per ogni uovo.
Ma ora passiamo alla ricetta.

venerdì 21 settembre 2012

Conserviamoli...Macedonia di verdure



Ebbene si! La somiglianza a quei rinomati contorni pronti che si trovano al supermercato è più che evidente.
Questa è un'idea per avere un piatto veloce da scaldare con un filo d'olio anche nelle giornate più impegnative.

mercoledì 19 settembre 2012

Parmigiana di melanzane


Un classico della cucina italiana, rivisitato in versione vegan.

Ingredienti
4 melanzane grosse
olio per friggere 
500 gr di passata di pomodoro
mozzarella di riso
mezza cipolla
basilico
olio
sale
pangrattato

lunedì 17 settembre 2012

Verdure miste al forno


Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull' età, 
dopo l' estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità... 
Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità, 
come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità... 

Siamo a settembre inoltrato e le vacanze sembrano ormai un lontano ricordo. Ormai si sono riprese tutte le consuete attività invernali, il tempo è sempre scarso. Questo piatto è molto semplice e veloce inoltre risolve benissimo una portata per un paio di giorni (riscaldato è anche più buono!!) senza rinunciare la gusto.

Aggiungendo dei wurstel vegetali o del tofu a cubetti diventa anche un ottimo piatto unico da gustare in queste uggiose serate.

martedì 11 settembre 2012

Torta al cacao con marmellata di pesche e ganache di cioccolato fondente


Ingredienti
per l'impasto
325 g di farina 00
una bustina di lievito per dolci
345 g di zucchero
1 cucchiaini di bicarbonato
60 g di margarina
300 ml di latte di soia
150 ml di acqua
50 g di cacao 
1 pizzico di sale

per la ganache
100 ml di latte di soia
150 g di cioccolato fondente
1 cucchiaio di zucchero

marmellata di pesche home made per il ripieno

Procedimento
Settacciare la farina e mescolare gli ingredienti secchi tra loro, sciogliere la margarina e versare tutti gli ingredienti liquidi su quelli secchi. Mescolare energicamente fino ad ottenere un impasto liquido, oppure utilizzare un mixer. Il composto ottenuto deve essere liscio e senza grumi. Coprire gli stampi di carta forno e versare l'impasto, cuocere circa 40 minuti a 170°. 
Estrarre delicatamente il dolce aiutandovi con la carta forno e chiuderlo bene con della carta stagnola, lasciatelo raffreddare fino al giorno successivo.
Con un coltello tagliare a metà la base, dovrebbe essere ancora umida e senza bisogno di una bagna, se così non fosse preparate una miscela di acqua, zucchero e rum. Cospargere la marmellata e chiudere la torta.
Per preparare la ganache occorre scaldare il latte e lo zucchero, unire quindi il cioccolato fuso e mescolare bene fino ad ottenere una crema liscia e lucida.
Coprire la torta e lasciar riposare in frigorifero.

Abbinamento
Le dolci note di frutta e spezie di un grandissimo Passito di Pantelleria.

lunedì 10 settembre 2012

Shampoo agli agrumi




Una nuova versione di shampoo, stavolta senza utilizzare l'argilla ghassoul anche se ormai verso questo ingrediente ho un vero e proprio amore.

Volevo provare qualcosa di diverso, più colorato che mi ricordasse ancora per un po' l'estate che sta finendo.


Fase A
35% Glucoside Lauryl 
6% Betaina Babassuamidopropyl
3% Coco glucoside e gliceril oleato

Fase B
Acqua a 100

Fase C
3% Pantenolo
7% Acido Lattico
OE Arancio amaro
OE Pompelmo
OE Limone
Essenza di cocco
(le profumazioni devo essere 1.50% della preparazione)
Ossido minerale Rosso e Giallo
0,6% Conservante (Benzyl alcohol, Dehydroacetic acid, aqua)


Mescolare la fase A e se necessario scaldare leggermente per far sciogliere il composto.

Aggiungere la fase B e continuare a mescolare delicatamente.
Aggiungere tutti gli ingredienti della fase C. 
Il ph deve essere di circa 4-4.5 se troppo alto aggiungere altro acido lattico altrimenti una punta di bicarbonato se dovete alzarne il valore.

Per il colore mi sono regolata ad occhio, mettendo la punta di un coltello di ossido giallo e regolando piano piano con il rosso.

venerdì 7 settembre 2012

Conserviamoli...Fagiolini al naturale


Ecco un'altro post per conservare la produzione dell'orto, oltre ad aver mangiato fagiolini per giorni e giorni ne ho preparati un po' per l'inverno.

Ingredienti
Fagiolini
Sale
Acqua

Procedimento
Spuntare i fagiolini e scartare quelli che risultano rovinati, lavarli e scolarli.
Farli scottare in una pentola con acqua e sale per 5 minuti quindi scolarli e passarli sotto l'acqua fredda in modo da mantenere il colore.
Stenderli su un canovaccio ad asciugare.


A questo punto riempire i vasetti, vi consiglio di farlo appoggiando il barattolo in orizzontale. A parte preparare una soluzione di acqua e sale, considerando 20g di sale ogni litro d'acqua, versarla ancora calda sopra i fagiolini facendo attenzione a coprire bene la verdura e eliminando tutte le bolle d'aria.
Chiudere i barattoli e farli bollire per circa 20 minuti, come sempre lasciarli raffreddare nella pentola e quindi disporli in dispensa.
Potranno essere utilizzati per tutte le ricette in cui si richiedono fagiolini freschi evitando solo la parte della cottura.

giovedì 6 settembre 2012

"Muscol cecè" ovvero i vitelli brucano nei prati e i tonni nuotano nel mare



Questa ricetta prende spunto da quella pubblicata da Federica Gif su Facebook, che oltre ad essere una bravissima cuoca fa anche delle foto meravigliose, quindi vi prego di non fare paragoni con le mie ;). 
La ricetta prende spunto dal famosissimo piatto piemontese "vitel tonnè" ma siccome a noi i vitelli piace vederli sui prati e i tonni in acqua eccone una versione tutta vegan. 
Non avendo tutti gli ingredienti della ricetta copiata ho fatto qualche modifica iniziando dal muscolo di grano che ho comprato!!

lunedì 3 settembre 2012

Conserviamoli...Giardiniera in agrodolce

Eccoci tornati dalla pausa estiva e finalmente si ricomincia a scrivere ricette!!

In questo periodo più che alla realizzazione di piatti mi sono dedicata alla conservazione degli alimenti visto che avevo l'orto iperproduttivo e ormai s'è capito che non si butta via nulla.
Come prima ricetta vi propongo un classico della conservazione: la giardiniera di verdure.



Ingredienti
330 g di cavolfiore
270 g di carote
300 g di sedano
200 g di cipolla
500 g di peperoni gialli e rossi
200 g di fagiolini
200 g di zucchine
550 g di acceto bianco
550 di olio d'oliva
2 cucchiai di sale
1 cucchiaio di zucchero
Alloro
Pepe in grani

venerdì 27 luglio 2012

Albicocche spiritose al naturale


Ecco un nuovo post sulle albicocche...lo so che iniziano a diventare noiosi ma immaginatevi che vuol dire essere sommersi da tutti questi frutti e trovare velocemente un modo per conservarli che non siano solo marmellate.
Visto il grande caldo che faceva i giorni scorsi ho pensato di sfruttare il sole quindi sono nate queste albicocche al naturale e nel prossimo post vi presenterò le albicocche essiccate.

giovedì 26 luglio 2012

Cornetti con la pasta madre


Il mio primo esperimento dolce con la pasta madre, dei cornetti di pan brioche per una colazione fai da te!!



























lunedì 23 luglio 2012

Albicocche sciroppate


Ancora albicocche...


Ingredienti (per 4 vasetti da 500g)
2 kg di albicocche denocciolate
1 lt acqua
400 g di zucchero
la scorza di un limone


Procedimento

Lavare le albicocche e dividerle a metà togliendo il nocciolo (non dimenticate di tenerli da parte!), lasciarle asciugare su un canovaccio oppure al sole.
Nel frattempo preparare lo sciroppo facendo sciogliere lo zucchero nell'acqua a fuoco basso insieme alla buccia del limone.
Quando lo sciroppo si sarà raffreddato, sistemare le albicocche nei vasetti sterilizzati, cercando di occupare bene tutti gli spazi.
Versare lo sciroppo fino a coprire la frutta e quindi chiudere bene.
Sistemare i vasetti in una pentola con un canovaccio attorno in modo che non vadano a sbattere, coprire con acqua fredda e portare a bollore per 15/20 minuti.
Lasciarli raffreddare e poi sistemarli in dispensa.

venerdì 20 luglio 2012

Confettura di albicocche e considerazioni

Mi ricordo che da bambina mia madre andava a fare la spesa portandosi la busta da casa, e quando tornava la ripiegava pronta per il prossimo uso. A casa mia non è mai entrata una merendina confezionata, si faceva merenda con un panino o della frutta, oppure mia nonna bagnava il pane secco con l'acqua e lo cospargeva di zucchero. Sono cresciuta in una famiglia dove non si sprecava nulla e si comprava molto poco, le tradizioni della campagna del dopoguerra erano ancora forti e radicate. Si aggiustava, si riciclava e non si buttava!
Crescendo questa visione m'infastidiva, le consideravo una sorta di dimostrazione pubblica di povertà, e soprattutto iniziavo a vedere le differenze con i miei coetanei che portavano a scuola sacchetti di patatine con dentro, ai miei occhi, meravigliosi sorprese e io a sospirare davanti al mio solito panino avvolto in un tovagliolo di cotone. E sì, i tovaglioli erano di cotone e non di carta e fazzoletti pure, si lavavano e non si buttavano.
Ricordo i giorni delle conserve estive, chili di pomodori da lavare e tagliare, se ne preparavano qualche quintale. Dovevano bastare per tutta la famiglia che si radunava al completo per aiutare e poi dopo il lavoro del giorno si mangiava tutti assieme come fosse stata una giornata di festa...e lo era!
Nel tempo mi sono sempre più allontanta da queste tradizioni, ma si sa "a 20 anni si è stupidi davvero". Oggi rivedo tutto questo alla luce di conoscenze diverse sia ecologiche che di mercato. Il motto dell' USA E GETTA ci ha portato a comprare sempre di più sprecando risorse importanti e danneggiando gravemente l'ecosistema della terra che ci ospita.
La crisi economica attuale ha portato molte persone a rivedere le proprie abitutidi quotidiane e io sono tra queste. Allora mi sono tuffata nel vortice di quello che in gergo moderno si chiamano autoproduzioni e ho scoperto che si prova una certa soddisfazione nel realizzare le cose da sè. Cerco di fare quasi tutto a casa e quello che non so fare tento d'impararlo.
Il nostro mondo occidentale è arrivato all'orlo di un burrone di cui non si vede il fondo, e che si fa sull'orlo di un burrone? O si va avanti e si cade oppure si fa un passo indietro e si cerca un'altra strada.
Io ho scelto di tornare sui miei passi e rispolverare le vecchie tradizioni della mia famiglia, una scelta che fa bene alla salute perchè si mangiando cose più sane, all'ambiente perchè generano meno rifiuti, non meno al portafogli, ma soprattutto fa bene al cuore!!

Sulla scia di questa riflessione vi presento le prima delle ricette che sto realizzando con la sovrapproduzione di albicocche dei miei due alberi. Ne ho realizzate alcune al naturale, altre con delle varianti aggiungendo mandorle in scaglie e vaniglia, pistacchi o fiori di lavanda.

Confettura di albicocche e varianti
2 kg di albicocche denocciolate
400 g di zucchero
succo di un limone


Procedimento
Per prima cosa scegliere delle albicocche mature e non rovinate. Lavarle e farle asciugare su un panno, quindi aprirle in due e togliere il nocciolo (non buttatelo via che servirà per produrre altre cose).
Io le taglio a pezzi perché mi piace che si sente la frutta nella marmellata quindi poi non la passo al passaverdure.
Unire la frutta allo zucchero e al succo di limone in una pentola capiente. 
Portare a bollore con il fuoco molto basso. Ci vorrà almeno una mezz'ora di bollitura, ma è controllare la consistenza della marmellata, potrebbe volerci anche di più. 
Togliere l'eventuale schiuma che può presentarsi in superficie, questa viene nel caso ci siano delle macchie sulla buccia della frutta.


Nel frattempo sterilizzare i barattoli e invasare la marmellata ancora molto calda, chiudere e capovolgere il barattolo, lasciarlo raffreddare. In questo modo si crea il sottovuoto che permetterà di conservare la meglio le marmellate.


mercoledì 18 luglio 2012

Penne ai fiori di zucca



Ancora fiori di zucca...stavolta in versione primo piatto

martedì 17 luglio 2012

Olive in salamoia


Questa è una conserva di produzione autunnale ma è questo invece il periodo in cui si mangia.
Fare le olive in salamoia è un cosa molto semplice, provare per credere! Lo stesso tempo che impiegate per andare a fare la spesa e avrete delle olive buone e senza conservanti. Normalmente io faccio queste olive da consumare in primavere/estate e quelle sotto sale per il periodo invernale.

giovedì 12 luglio 2012

Dentifricio alla menta



Ecco un'altra ricetta per il dentifricio, una ricetta fresca al gusto di menta. Le dosi sono per ottenere 50 ml di prodotto.
Quando ho composto questa ricetta non avevo ancora ordinato lo xilitolo, oggi è arrivato quindi nella prossima verrà inserito anche questo come ingrediente.


Fase A
31 g di Argilla bianca
17 g di Carbonato di calcio
1,5 g di Bicarbonato di sodio
0,7 g di Clorofilla in polvere
32 g di Idrolato di menta
4,5 g di Glicerina vegetale
8 ggt di Olio essenziale alla menta


Mescolare tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere un composto liscio e con la consistenza di una crema.

mercoledì 11 luglio 2012

Fiori e zucchine a km 0


Finalmente sono arrivati i miei fiori di zucchina...quest'anno mi hanno fatto aspettare ma adesso sono i piena produzione.
Le ricette sono abbastanza banali, in una ho fritto i fiori con una pastella semplice mentre per l'altra ho realizzato delle frittelline di zucchine e fiori.
Ovviamente tutto di provenienza del mio orto!!

martedì 10 luglio 2012

Coppetta di squacquerone al basilico


Ingredienti
200g di squacquerone
2 uova
qualche foglia di basilico
olio 
sale

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