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giovedì 6 dicembre 2012

Cavolo viola stufato al sesamo su crema di patate al lime


Ingredienti
1 cavolo viola
2 cucchiaini di semi di sesamo
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
4/5 patate
2 lime
brodo vegetale
latte di soia
sale
olio

venerdì 16 novembre 2012

Burger di amaranto


Oggi vi propongo un alimento che viene da lontano: l'Amaranto. Questa pianta è originaria del centro america, già le popolazioni degli Incas e Aztechi ne facevano uso. Oggi viene coltivata anche in altre parti del mondo e ormai inizia a trovarsi con più facilità negli scaffali dei negozi.
Questa pianta è molto simile ad un cereale ma non fa parte delle Graminacee quindi non contiene glutine e può essere consumata anche in caso di celiachia. L'amaranto è inoltre ricco di proteine, fino al 16%, con un elevato valore biologico poiché contiene quasi il doppio di lisina dei veri cerali. 



giovedì 8 novembre 2012

Detersivo "fai da te" in polvere per lavatrice



Nella saga delle autoproduzioni casalinghe non poteva certo mancare un post dedicato al detersivo per lavatrice.
Girando nella rete si trovano svariate ricette e tutte più o meno si somigliano. Se non avete ancora provato per paura del risultato, fatelo è semplicissimo!
Il tutto è abbastanza semplice, prendete 300g di sapone di marsiglia e riducetelo in scaglie il più sottili possibili.


Questo è il risultato ottenuto con un grattugia manuale. Non mi pareva abbastanza piccolo quindi l'ho ripassato con un robot da cucina.
Al sapone vengono aggiunti:
150 g di bicarbonato di sodio
100 g di soda da bucato (solvay per intenderci, non la caustica!!)
50 g di amido di mais o riso
50 gtt di olio essenziale di limone
25 gtt di olio essenziale di tea tree
25 gtt di olio essenziale di menta
Gli oli essenziali si possono modificare a propria scelta.

Vanno utilizzati due cucchiai direttamente sul bucato con l'ausilio di un pallina così si evitano gli sprechi. In caso di macchie resistenti è sempre meglio pretrattare prima con del un po di sapone direttamente sul capo.

Per capi bianchi
Per completare il lavaggio io utilizzo aggiungo anche 1 cucchiaio di percarbonato di sodio, ma in questo caso occorre alzare la temperatura almeno a 50°

Ammorbidente
Al bando tutto quelle costosissime bottigliette dai  mille colori, semplicemente 1/2 bicchiere d'aceto bianco con l'aggiunta di 5-6 gocce di olio essenziale di lavanda.

Tutto questo non vi pare abbastanza eco-bio ed economico perchè dovete comprare il sapone di marsiglia e trovarlo davvero puro è un'impresa titanica?
Bene, allora facciamolo da soli!

Gli ingredienti sono questi:
1.000 g di olio d’oliva
128 g di soda caustica
300 g di acqua

Per il procedimento seguite le indicazioni solite per la produzione del sapone, senza però aggiungere profumi o colori.
Un'unico accorgimento che il sapone di marsiglia ha bisogno di una stagionatura un po più lunga che va dalle 4 alle 6 settimane.

mercoledì 7 novembre 2012

Pleurotus alla griglia


Sei vegetariano e rinunci alle grigliate davanti al camino? Ma assolutamente no! Oltre ad un'infinità di tipi di verdure un'altra idea da fare alla griglia sono i funghi pleurotus, detti anchi "orecchie" per la loro forma particolare.
Ok, questa non è una vera e propria ricetta, prendetelo come un suggerimento autunnale ;)

Ingredienti
Funghi Pleurotus
Prezzemolo
Aglio 
Limone
Sale
Olio

Procedimento
Iniziare preparando un trito di prezzemolo e aglio mescolandolo al succo di limone e all'olio, aggiustate di sale a piacere.
Pulire i funghi con un spazzolino o un panno umido. 
A questo punto, se ne potete accendete il camino (se non ne avete, potete sempre usare la griglia del forno o un pietra ollare), e lasciar formare della brace.
Con l'aiuto di un griglia cuocere i funghi e una volta nel piatto cospargere il trito preparato in precedenza.



Abbinamento
Assolutamente un Merlot, equilibrato e con notevole corpo e persistenza.

venerdì 26 ottobre 2012

Tagliata vegan al pepe rosa



Oggi la proposta è un piatto della classica tradizione onnivora rivisitato in versione vegan. Prima di passare a veg, lo cucinavo spesso e mi sono detta perché non riprovare? 
Il sapore è la consistenza hanno ben poco a che vedere con il piatto originale ma devo dire che il risultato è stato gustoso e soddisfacente.
Si può fare anche la versione con  il pepe verde, il quel caso omettete il concentrato di pomodoro.

giovedì 18 ottobre 2012

Conserviamoli...i legumi


In tempo di crisi si risparmia dove si può e il cibo è una voce fondamentale del bilancio di una famiglia, quindi vi propongo un altro post sulla conservazione casalinga degli alimenti.
Oggi parliamo di legumi. 
E' ormai risaputo che legumi secchi sono un'ottima fonte di proteine, inoltre associati ai cereali ne miglioriamo la qualità proteica, quindi via libera a pasta e fagioli, riso e piselli ecc.
Io sono letteralmente innamorata dei legumi, li faccio in tante versioni: dalle polpette ai burger, dai polpettoni alle minestre passando per le insalate estive.
Ma c'è un'inconveniente se vuoi mangiarli lo devi decidere la sera precedente per poter avere il tempo necessario per l'ammollo, ma se ci prende un'irrefrenabile voglia di felafel che facciamo?
Tocca per forza andare al supermercato e comprare i precotti che, saranno pure comodi, ma il gusto (e la qualità) ci rimette.
Allora ho deciso di tentare la conservazione sotto vetro e devo dire che il risultato è stato strabiliante.
In meno di un'ora ho fatto 6 vasetti da 250g , per il raffronto economico lascio fare i conti a voi.

Ingredienti
500 g di ceci secchi (ma potete usare tutti i legumi che volete)
1 rametto di rosmarino
2/3 foglie di alloro
sale

Procedimento
Mettere a bagno i ceci per una notte in acqua fredda.
Il giorno successivo, scolarli e sciacquarli sotto l'acqua corrente. Dopodichè prendre la pentola a pressione mettere i legumi, le spezie e il sale e coprire d'acqua.
Io normalmente cuocio per 30', in questo caso ho preferito ridurre la cottura a 20' dal fischio.
Mentre i ceci cuociono si sterilizzano i vasetti.
A cottura ultimata, riempire i vasetti con i legumi e il loro liquido di cottura, fino ad un dito dall'imboccatura.
Fare sempre attenzione che il liquido copra bene ogni parte ed eliminate eventuali bolle d'aria.
Chiudere bene i vasetti e procedere alla bollitura in acqua fredda per circa 30'.
Lasciarli raffreddare e via in dispensa.
Pronti all'uso in qualsiasi momento ne abbiate voglia.

venerdì 12 ottobre 2012

Salutando le zucchine



Ecco una ricetta very easy per salutare le ultime zucchine dell'orto.

mercoledì 10 ottobre 2012

Conserviamoli...Conserva di pomodoro



Ritorniamo in tema conserve anche se la stagione se ne sta andando. In questo post vi presento la più classica delle conserve casalinghe: i pomodori.
Penso che quasi tutti voi abbiate partecipato almeno una volta alla produzione di questa ricetta, magari da bambini. A casa mia le giornate dedicate alla preparazione dei pomodori erano un'istituzione in cui tutta la famiglia era coinvolta, ognuno con un suo compito preciso.
Come già detto in qualche vecchio articolo, mi piace riscoprire le tradizioni familiari che lentamente si perdono nei tempi.
Bando alle chiacchiere e iniziamo a lavorare! Questa ricetta non è difficile, anzi, tutt'altro.
Bisogna solo fare molta attenzione a lavare bene i barattoli e/o bottiglie per la conservazione e alla chiusura degli stessi.
Ho iniziato raccogliendo dal mio orto due o tre casse di pomodori maturi e li ho stesi su un canovaccio al sole in modo da completare la maturazione.
Riprendere i pomodori e lavarli con molta cura, perdeteci tempo perché ogni impurità che lasciate potrebbe danneggiare tutto il lavoro fatto.
Tagliate le estremità e divideteli in due. 


Io li faccio in due modi differenti, una parte a pezzettoni e l'altra parte di passata.
Per i primi iniziate a mettere i pomodori nei vasi e mano mano che li riempite pressateli bene in modo che non rimangano spazi vuoti all'interno del barattolo.


La seconda lavorazione è un pochino più laboriosa. Bisogna munirsi di un passaverdure o di una centrifuga. Inserire i pomodori ed estrarne il succo.
Più riuscite a separare polpa e semi più il risultato verrà vellutato e corposo.


A questo punto riempite i vasetti a un dito dal bordo.


Eccoci alla fine ed anche alla parte più critica. Chiudere molto bene i vasetti con tappi nuovi, immergerli in una pentola grande coperta di acqua fredda. Fate attenzione ad avvolgerli con dei canovacci in modo che non si urtino. Portare a bollore e lasciar cuocere per 40 minuti.
Lasciar raffreddare nella pentola e il giorno dopo estrarli, controllare bene che si siano formati i sotto vuoto e riporli in dispensa.
Ecco un modo per portare a tavola l'estate durante la stagione invernale.  L'unico conservante ammesso è il buon umore ;)

giovedì 4 ottobre 2012

Maccheroni al torchio trafilati al bronzo



La mania delle autoproduzioni mi ha portato a fare un bel investimento: il kenwood chef e alcuni suoi accessori. Tra questi il torchio per la pasta con le trafile in bronzo. Per ora ne ho una solamente per fare i maccheroni rigati, questo è stato il primo tentativo. Il risultato è stato abbastanza soddisfacente anche se è necessario qualche piccolo ritocco, ma ero troppo felice di averli fatti e non potevo non presentarvi i miei maccheroni.

Ingredienti
500 g di semola di grano duro
195 g d'acqua (0.39% d'acqua)


Procedimento
Se usate l'impastatrice, montare la frusta a foglia e impastare la farina con l'acqua fino ad ottenere un impasto granuloso, tipo sabbia.
Nel caso vogliate fare a mano portare l'acqua a 0.50 e impastare fino ad ottenere una palla di pasta ben uniforme e liscia che non appiccica più.
Montare il torchio che sia manuale o elettrico e introdurre poco alla volta il composto, quindi tagliare i maccheroni della lunghezza desiderata.
Lasciarli asciugare sulla spianatoia almeno mezz'ora quindi cucinarli, oppure trasferirli in un'essiccatoio per almeno una notte quindi riporli in dispensa in un contenitore ermetico.
Non so dire di preciso quanto possano durare perchè li ho finiti in meno di due settimane.

Questa è un'idea di presentazione con un sugo di peperoni.
Scaldare l'olio e l'aglio in un tegame capiente, tagliare a julienne i peperoni e metterli nella pentola coprendo con un coperchio.
A metà cottura aggiustare di sale e aggiungere dei capperi.
Proseguire la cottura senza coperchio per far rapprendere l'acqua di vegetazione.

mercoledì 3 ottobre 2012

Danubio con la marmellata



Stavo preparando le brioche per la colazione quando mi accorgo di avere decisamente sbagliato le dosi e avevo il doppio dell'impasto. Allora mi sono tornate in mente le immagine di questa preparazione che avevo visto in rete, vabbè proviamo!

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